venerdì 11 maggio 2012

I Ravioli della Vale


Ecco foto e ricetta dei ravioli, tanto richiesti da Maria Elena!
Li abbiamo fatti con le nostre manine uno per uno al 2° incontro del workshop, sabato 14 aprile, grazie all'aiuto e alla paziente spiegazione della nostra dolce amica Vale. Il minimo è dare al workshop - e anche al post - il nome "I Ravioli della Vale".
A vederli fare non sembra cosi' difficile ma a leggere la ricetta... sembra improponibile!


INGREDIENTI
Per la pasta:
600gr farina 00 (o semola di grano duro)
6 uova


Per il ripieno:
600gr ricotta di pecora (o mucca)
300gr spinaci 
Parmigiano q.b.
1 uovo
1 pizzico di noce moscata
Sale q.b. 


Disporre la farina a fontana su una spianatoia formando un buco al centro (in mancanza di spazio sufficiente versarla in un recipiente ampio e creare sempre un buco al centro). 
Aprire le uova al centro e amalgamare lentamente alla farina con una forchetta. Poi, una volta mescolate le uova con la farina, cominciare ad impastare con le mani su un piano per almeno 15-20 min. finché il composto non sarà liscio ed omogeneo. Se l'impasto non risultasse sufficientemente omogeneo non aggiungere acqua ma semplicemente continuare ad impastare con le mani. 
Formare una palla e riporre a riposare per 30 min/1 ora in ambiente fresco, avvolta da pellicola oppure sotto ad un recipiente rovesciato.
Nel frattempo preparare il ripieno: cuocere gli spinaci in una pentola con un pizzico di sale (senza acqua, si cuoceranno nell'acqua degli spinaci stessi), lasciarli raffreddare, strizzarli bene, tagliarli con le forbici, poi unire la ricotta, l'uovo, il parmigiano e la noce moscata.
Tagliare un pezzo di impasto e passarlo nella macchina per la pasta diverse volte e a vari spessori fino ad ottenere una striscia sottile di pasta che andrà stesa su un tavolo con la farina sotto. 
Una volta ottenuto un rettangolo di pasta, disporre in maniera equidistante una noce di ripieno sul rettangolo di pasta in posizione centrale. Ripiegare il margine inferiore della pasta dopo aver bagnato l'estremità del rettangolo con un pochino d'acqua in modo da favorire la chiusura del raviolo.
Schiacciare delicatamente il ripieno in modo da far fuoriuscire l'aria.
Formare delle semilune con un cerchio di alluminio da pasta intorno al ripieno o semplicemente disegnare un quadrato intorno con la rotellina tagliapasta.
Disporre i ravioli su un vassoio (o teglia di alluminio) ben distanziati spargendo la farina di semola per non farli attaccare.
Una volta completati i ravioli con la prima striscia di pasta, ripetere con altri pezzi di impasto. 
IMPORTANTE: stendere sempre una striscia alla volta per evitare che la pasta si secchi.


Qualche variante per il ripieno suggerita da Vale:
  • ricotta e radicchio. I radicchio deve essere precedentemente cotto in padella con poco olio. Aggiungere poi la ricotta, un uovo, parmigiano, sale, pepe e noce moscata q.b.;
  • formaggio cremoso e noci, un uovo, parmigiano, sale, pepe e noce moscata q.b.;
  • zucca, precedentemente tagliata a pezzi e cotta nel forno, un uovo, parmigiano, sale, pepe e noce moscata q.b.

>Se il ripieno di ricotta e spinaci avanza, aggiungete un uovo, addensate con un po' di farina e formate delle palline, tipo canederli. Potranno essere conservate nel freezer e poi cotte in acqua bollente e condite con burro e salvia o con un sano sugo di pomodoro fresco e basilico. Il giorno del workshop abbiamo preferito la versione condimento pesante!


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