giovedì 28 febbraio 2013

Polpette con crema di porri

Di questa ricetta non ho foto ma vi assicuro che l'ho testata ieri e non è niente male. E' della Parodi. A volte la cucina della Parodi è troppo semplicistica e ha poca cura degli ingredienti base. Nonostante ciò a me continua a divertire molto seguire la sua trasmissione su La7 e le sue ricette a volte sono una preziosa fonte di ispirazione... Come questa ricetta che consiste in normalissime polpette di carne rese piu sfiziose da una salsetta a base di porri.

INGREDIENTI (per 4-6 persone)
Per le polpette:
1 kg di carne macinata (manzo o metà manzo e metà vitello)
2 uova
Mollica di pane e latte q.b. (circa 4 fettine di pane casereccio e un bicchiere di latte)
Parmigiano q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale e pepe q.b.
Olio e vino bianco per la cottura

Per la crema:
due porri
Olio q.b.
Latte q.b.

Fare le polpette amalgamando gli ingredienti indicati con le mani e poi formando le polpette più o meno grandi, a piacere.
Cuocere le polpette in padella con olio sfumando con vino bianco (io non lo avevoe ho omesso questo passaggio).
Per la crema, tagliare i porri a rondelle sottili e rosolarli in olio. Lasciar cuocere finché non appassiscono. Regolare di sale.
Frullare i porri in modo da ridurri a crema, aggiungere latte (circa 1bicchiere), mettere in un tegamino, riscaldare.
Servire le polpette con la salsa tiepida.


sabato 23 febbraio 2013

Le "Avvocate" e Gianni conoscono Pietro...

Ieri sera sono venuti a cena Gianni e Margherita e le "Avvocate" come le chiama Marco: Silvia, Pat e Serena con Ivan. Che piacere!
Hanno portato un sacco di doni per Pietro. Silvia mi continua a riempire di camicette e bodi delle sue bimbe che non usa più. Pietro è stato sballottato e viziato per ore... e non dormiva, che peste e che furbo!
Serate come questa non dovrebbero essere dimenticate. Per questo mi è venuta una nuova idea per il blog. Dato che i workshop di cucina per il momento sono sospesi, al posto dei pomeriggi a cucinare (e chiacchierare) pubblicherò menù, ricette e racconti di qualcuna di queste indimenticabili serate a casa nostra con amici...
per me per ricordare e per voi, chissà, magari ispireranno i vostri pranzi a casa con amici!

Ed ecco la tavola pronta per la cena di ieri sera...





E il menù ...
Per aperitivo: hummus servito con pane arabo (di cui ho pubblicato la ricetta pochi minuti fa)...




... e le solite polpettine tonno e ricotta della mamma di Marco.




Marco ha pensato alla pasta: pennette con pesto di pistacchi, cipolla e prosciutto rosolati in olio e ricotta salata grattugiata (la ricetta stava nel barattolo di pesto di pistacchi di Bronte ed è pubblicata nel blog).




Poi Evelyn ci ha preparato le sue magnifiche polpette con la salsa di curry... divorate, soprattutto da Ivan affamato.Prometto che recupero la ricetta da nonna e la pubblico asap!
Le polpette sono perfette accompagnate da patatine al forno, che però ieri sovraccaricata per Pietro ho tralasciato.
Generalmente io preferisco le patate a pasta rossa e, se sono piccole, le lavo bene...




... e le taglio a piccoli tocchetti con la buccia. Poi le metto in forno a 200 gradi per una mezz'ora scarsa in una teglia coperta con carta forno, cosparse di olio sale e origano (o timo o rosmarino).
Più le patate sono tagliate piccole e più il tempo di cottura diminuisce e la patata diventa abbrustolita e croccante fuori e morbida dentro.
Per alleggerire lo stomaco, insalata mista di lattuga radicchio spinaci e finocchio con la vinegrette a base di olio, aceto, sale, salsa di soia e senape che qui a casa Mascetti non manca mai.




Per dolce ho rifatto la caprese di Laura... peccato che questa volta mancava la panna, ancora meglio sarebbe la panna acida. La prossima volta!




Grazie ancora alle Avvocate e a Gianni, Ivan e Margherita per averci fatto passare una piacevolissima serata e per i doni al nuovo nato!  

Pennette con pesto di pistacchi di Bronte, prosciutto e ricotta salata



Qualche settimana fa Luca ed Elisabeth ci hanno regalato un barattolo di pesto di pistacchi di Bronte comprato in una pasticceria di prodotti siciliani in centro. Nella confezione del pesto era indicata una ricetta che Marco ci ha preparato ieri sera per la cena delle amiche "Avvocate"... Molto molto buona! Eccola...

INGREDIENTI (x 8 pp)
Un barattolo di pesto di pistacchi di Bronte (pistacchi, olio di semi, sale)
Una cipolla
Un paio di etti di prosciutto tagliato a quadretti
Olio
Ricotta salata

Rosolare la cipolla in olio, aggiungere un po' di acqua di cottura della pasta. Unire il prosciutto e rosolare. Versare il pesto di pistacchi, poi la pasta e mantecare a fuoco vivace.
Servire la pasta e poi grattugiare sopra ricotta salata a piacere. 

Hummus "classico"


Ho già pubblicato nel blog la ricetta dell'hummus cd. mediterraneo che mi ha dato Paoletta, senza Tajina e con aglio limone e soprattutto abbondantissimo prezzemolo.
Ora tocca all'hummus "classico" che ho preparato ieri per una cena con le avvocate (Silvia, Serena e Pat - pseudonimo molto usato da Marco!) e Gianni per presentare anche a loro Pietro. Tra l'altro Marco e io ci siamo conosciuti grazie a Silvia e Gianni.. è un loro piccolo merito la nascita di Pietro!
La Tajina che ho usato è originale, un regalo di Erika la giramondo da Israele.

Ed ecco la ricetta...
Mettere nel mixer un barattolo di ceci (peso sgocciolato 250 gr) con un po' della loro acqua.
Tritare fino a ridurre a un purè.
Aggiungere il succo di mezzo limone, 2 cucchiai di olio, 2 cucchiai di Tajina. Se vi piace potete aumentare la quantità di Tajina. La cosa migliore è assaggiare la salsa ed eventualmente aumentare gli ingredienti. 
Regolate di sale e decorate con paprika.
Servite la salsa con pane arabo.




I miei consigli/varianti:
>per un hummus più aromatico, aggiungi nel mixer il succo di un limone spremuto (anziché mezzo) e uno spicchio di aglio.

lunedì 18 febbraio 2013

Tarte di pere e mandorle




Una ricetta presa da Sale&Pepe che solo a guardare la foto viene voglia di provarla e assaggiarla...!
È una sorta di crumble di pere e mandorle dentro una base di pasta frolla. L'idea è eccezionale!
Ho preparato la tarte sabato per una cena con Erika, Paolino, Saretta e Gerhard... Diciamo che alla cucina proprio non rinuncio, nonostante la nascita di Pietro e il sonno sempre più carente...!

> Ho apportato qualche modifica alla ricetta della rivista che vi indicherò.

> Ancora non ho sperimentato ma secondo me lo stesso dolce si può provare con le mele al posto delle pere e dovrebbe essere ugualmente squisito. 

> Importante: utilizzare pere o mele abbastanza mature. Salvo che vi piaccia il ripieno della tarte duretto, in questo caso le pere (o le mele) potranno essere anche poco mature.

E ora la ricetta... buoneeee le mandorle!




INGREDIENTI
Per la base:
180 gr farina 00
Un pizzico di sale
Un cucchiaino di lievito per dolci
30 gr zucchero
80 gr burro freddo
1 uovo intero e 1 tuorlo

Per il ripieno:
4 pere Kaiser
1 arancia non trattata
1 limone
30 gr zucchero
40 gr mandorle in polvere (mandorle bianche tritate e polverizzate. Io ne ho messe un po' di più, circa una 60ina di grammi)

Per le briciole:
90 gr farina (io ho aggiunto 2-3 manciate di farina in più perché l'impasto mi risultava appiccicoso e poco bricioloso)
80 gr burro
80 gr zucchero di canna
80 gr mandorle con la buccia tritate grossolanamente (io ne ho messi 100gr)
Zucchero a velo per decorare




Preparare la base seguendo il procedimento di preparazione della pasta frolla.
Altrimenti: come indicato nella ricetta della rivista, se avete l'apposito robot/mixer, potete tentare questo procedimento. Mettete nel mixer la farina, il lievito, lo zucchero, il pizzico di sale e il burro freddo - appena tolto dal frigo - tagliato a dadini. Azionate il mixer fino alla formazione di un composto a briciole. Aggiungete a questo punto l'uovo intero e il tuorlo. Azionate di nuovo il mixer finché il composto diventerà una palla di pasta morbida e omogenea. Riporre la pasta nel frigo coperta con la pellicola per una mezz'ora.

Per il ripieno, sbucciate le pere, tagliatele in 4 parti per il lungo, eliminate il torsolo e poi tagliatele a fettine sottili. Aggiungete alle pere lo zucchero, la polvere di mandorle, il succo del limone e la buccia grattuggiata dell'arancia.




Stendete la pasta in una tortiera con il fondo staccabile e di circa 22 cm di diametro, precedentemente coperta con carta forno, in modo da rivestire il fondo e i bordi. Bucherellate la pasta con una forchetta. Riempite con il composto di pere e mandorle e livellate la superficie.

Per le briciole, lavorate, sfregando con la punta delle dita, la farina con il burro tagliato a dadini e lo zucchero di canna in modo da ottenere un composto a briciole (a me il composto risultava appiccicoso e per questo ho aggiunto altre 2 o 3 manciate abbondanti di farina finché ho ottenuto un composto bricioloso come richiede la ricetta). Unite le mandorle tritate grossolanamente. Distribuite le briciole sopra la torta di pere.




Grossomodo il risultato della tarte cruda è così...




Mettete in forno preriscaldato a 180º nella parte bassa per circa 40 mm. Lasciate raffreddare la torta e poi spolverizzate con zucchero a velo.




Ed ecco la foto della torta della rivista... che mi ha invogliato a sperimentare la ricetta!



sabato 16 febbraio 2013

"SuperTorta" per il "SuperHeroes Party" del piccolo Giacomo


Sabato scorso è stato il 4° compleanno del mio nipotino, Giacomo, e mia sorella Camilla gli ha organizzato un fantastico SuperParty  ispirato a Superman, Batman e tutti i supereroi. 






Giacomo era mascherato da Superman e ovviamente anche la sua maschera è stata "fatta in casa" da Cami. Poi il biglietto di invito, il regalo di fine festa (i braccialetti con i superpoteri), le bibite e, naturalmente, la torta, ogni particolare è stato pensato e preparato da Cami sul tema dei supereroi ... davvero una SuperMamma!

Cominciamo con la ricetta della "SuperTorta". Poi pubblico alcune foto della superfesta che vi daranno una idea dell'atmosfera e potranno ispirare qualche altra mamma che vorrà far felice il proprio bimbo appassionato di supereroi! 

SUPERTORTA 
Per la base 
pan di spagna: dato che erano tante le cose da organizzare mia sorella ha scelto come base per la torta il preparato per torta soffice del Molino Rossetto.Per farvi un'idea di cosa si tratta questo è il link 
125 g di burro morbido 
3 uova intere 
150 ml di latte (circa un bicchiere).




Fare la base è molto semplice: bisogna disporre il contenuto della confezione in una ciotola e aggiungere il burro morbido (sciolto a temperatura ambiente), le 3 uova intere e il bicchiere di latte. Poi bisogna impastare con uno sbattitore elettrico (per chi non ce l'ha può utilizzare anche un cucchiaio di legno) fino a quando si ottiene un impasto omogeneo. 





Bisogna poi versare il composto in uno stampo da torte (diametro 24cm) naturalmente imburrato e mettere il tutto in forno a 180° gradi per circa 40/45 minuti.

Mia sorella ha preparato due basi identiche e le ha farcite all'interno con una crema al cioccolato (naturalmente bio!). 
Ha aspettato che le basi si freddassero e le ha ricoperte con una glassa di zucchero azzurra (il colore di Superman). Ha poi decorato il dolce con i due Supereroi in plastica - Superman e Batman - rubati a Giac e i palazzi e i loghi di Superman e Batman fatti da "Cri's Cake", bravissima cake designer...

> Per chi volesse cimentarsi in una di queste torte ricoperte di glassa c'è un negozio molto fornito in Prati (http://www.peronisnc.it). Spazio alla vostra fantasia...
Il risultato è spettacolare... vedere per credere! 




Ed ecco il resto del super "SuperParty": 
il superinvito...




la supergelatina verde...




le superbibite...





e per finire il regalo di fine festa, i braccialetti con i superpoteri...





Buona festa a tutti!
Tanti auguri al piccolo Giac e grazie a mamma Cami per le foto e le descrizioni del superparty! 

venerdì 15 febbraio 2013

Soufflè al formaggio (ricetta tratta da "Il primo libro di cucina")



Questa ricetta è presa tale e quale da un libro speciale, "Il primo libro di cucina", che avevamo da piccoline io e le mie sorelle e che questo natale, nella nuova edizione a spirale, mia sorella Cami ha regalato a me.




INGREDIENTI
Per la besciamella: 
425 ml latte
35 gr burro 
30 gr farina 

85 gr formaggio tipo emmental grattuggiato 
3 uova 
Pizzico di noce moscata
Sale e pepe

Separare i tuorli dagli albumi. 
Sbattere i tuorli. 
Preparare la besciamella facendo sciogliere in un tegame il burro, amalgamando la farina, rosolando un paio di minuti. Poi unire lentamente il latte. Far bollire a fuoco dolce mescolando continuando con un mestolo di legno. Quando bolle, abbassare la fiamma al minimo e cuocere per altri 5-7 minuti finche la besciamelle si addensa. 
Lasciar intiepidire la besciamella e poi unire il formaggio mescolando finchè sarà completamente sciolto, sale, pepe noce moscata e per ultimo i tuorli. 
Montare gli albumi a neve e incorporarli al composto di formaggio e besciamelle un cucchiaio alla volta, molto lentamente senza sbattere, con movimenti dal basso verso l 'alto. 
Versare il composto in un recipiente da soufflé (con i bordi alti) precedentemente imburrato, metti in forno per 30-35 minuti. Il soufflé deve diventare gonfio e dorato, non aprire il forno prima. 
Servire il soufflé appena sfornato. 


Consigli una montatura d.o.c. degli albumi e un soufflé gonfio:
> usa uova a temperatura ambiente non da frigo,
> incorpora gli albumi con un cucchiaio di metallo.

martedì 12 febbraio 2013

Caprese di Laura



Un altro dolce senza farina: una caprese a basa di cioccolato e mandorle.
L'altra caratteristica di questo dolce di Laura, che non sono Laura io ma una mia cara compagna di classe del liceo, è che il cioccolato amaro non è sciolto a bagno maria (come nella caprese tradizionale) ma polverizzato nel tritatutto insieme alle mandorle.




INGREDIENTI
250 gr mandorle
250 gr cioccolato amaro
125 gr burro (sciolto a temperatura ambiente)
200 gr zucchero
2 cucchiai cacao
5 uova
Zucchero a velo per guarnire

Tritare il cioccolato e le mandorle e mettere da parte.
Unire in una planetaria (o amalgamare con una frusta elettrica) le uova con lo zucchero, il cacao e i burro ammorbidito a temperatura ambiente.
Aggiungere al composto mandorle e cioccolato polverizzato. Amalgamare.




Versare il composto in una tortiera coperta con carta forno.




Mettere in forno a 170 gradi per 50 minuti.
Sfornare, lasciar intiepidire e poi guarnire con zucchero a velo.
Noi sabato scorso a cena con Michela e Andrea abbiamo mangiato la caprese con panna montata, ancora meglio sarebbe la panna acida o, in alternativa alla panna, gelato di crema o fiordilatte.





I miei consigli/varianti:
> per evitare la formazione di grumi, passa il cacao amaro nel setaccio prima di unirlo all'uovo e allo zucchero
> per semplicità sciolgo il burro con il fornello 
> mettete la tavoletta di cioccolato fondente e il mixer nel frigo almeno una oretta prima di tritare il cioccolato, in questo modo otterrete una polvere. Se il cioccolato non è abbastanza freddo, rischia di ammorbidirsi nel mixer e diventare una palla.

Ecco una ottima variante più alta e granulosa: 
>si può provare ad utilizzare una stampo piu piccolo, di 18/20 cm di diametro. In questo modo il dolce verrà piu alto
>le mandorle possono essere in tutto o in parte tritate grossolanamente in modo da sentire i pezzetti nell'impasto. 

Questa è l'impasto della versione "alta e granulosa"...




.. la torta cruda nella tortiera di 18 cm di diametro...


 

.. e la caprese pronta per essere mangiata..!



e questa è una fetta... che delizia!


giovedì 7 febbraio 2013

Le Camille di Cri (muffin carote e mandorle)



La mia prima ricetta dopo la nascita di Pietro (dal 29 gen sono mamma lau!!) sono morbidissimi muffin di carote e mandorle identici alle note "Camille". 
La ricetta è di Cristina, una cara e dolce amica con cui abbiamo passato meravigliose e lunghe estati in Puglia, nel Salento, con le nostre famiglia. Che giorni ed estati indimenticabili! Ho scoperto che condividiamo la passione per la cucina e che segue il blog. Questo è il suo primo contributo, speriamo di tanti!!!
Passiamo alla ricetta...

INGREDIENTI
200 gr carote pulite e pelate
100 gr mandorle senza buccia tritate (la ricetta originale ne prevede 50 gr)
250 gr farina 00 ( la ricetta originale ne prevede 300 gr )
200 gr zucchero
2 uova
150 ml latte
50 ml olio d'oliva (questa volta ho usato olio di semi)
Un pizzico sale
Una bustina di lievito per dolci
Buccia di limone grattuggiata

Tritare le carote.
Amalgamare mescolando continuamente con un cucchiaio di metallo le uova con lo zucchero.




Poi unire la farina setacciata (lasciandone da parte una piccola parte da amalgamare alla mandorle tritate) il latte e l'olio, sale, lievito e infine le mandorle tritate precedentemente amalgamate alla restante farina.




Versare il composto in uno stampo da plumcake rivestito con carta forno o in stampini per muffin dove avrete riposto le apposite cartine.



Mettere in forno a 180 gradi per 30 minuti (per i muffin) o per 40 minuti (per il plumcake).
Sfornare lasciar freddare e poi cospargere a piacere con zucchero a velo.




> le mandorle unite ad un po' di farina risulteranno più leggere. 





Varianti da sperimentare: 

> Per i celiaci, la farina può essere interamente sostituita da mandorle tritate. 
> Al latte si può sostituire in tutto o in parte lo yogurt. 

Buon appetito!
E ancora GRAZIE CRI! 




sabato 2 febbraio 2013

Lasagnetta porri e pistacchi


Questa è una ricetta di Erika... la Toscana di Prato, la stessa della ribollita.
Si tratta di una lasagna bianca molto originale, ideale per l'inverno visto l'utilizzo dei porri.
Ho fatto una fotografia al piatto e recuperato gli ingredienti ma, non avendo ancora sperimentato la ricetta, non so indicarvi le dosi esatte.
Per il momento vi indico gli ingredienti, poi appena la proverò aggiungerò le dosi.

INGREDIENTI
Pasta per lasagne (suggerisco le Sfogliavelo Rana che non richiedono precottura in acqua bollente della pasta)
Porri
Besciamella (1 litro di latte, 60 gr burro, 60 gr farina, sale, pepe e noce moscata)
Panna
Granella di pistacchi
Asiago
Parmigiano
Olio, sale q.b.

Tagliare i porri a fettine sottili e cuocerli in padella con un filo di olio. Ci vogliono circa 15 minuti.
Preparare la besciamella con gli ingredienti indicati. Unire un pò di panna e poi l'asiago grattuggiato che deve sciogliersi nella besciamella ancora calda.
Preparare la lasagnetta versando un mestolo di besciamella sul fondo di una teglietta. Coprire con uno strato di pasta. Poi a seguire di nuovo uno strato di besciamella e una manciata di granella di pistacchi. Poi di nuovo la pasta ecc. Così fino a 5/6 strati. Sopra l'ultimo strato di pasta, abbondare con la besciamella e la granella di pistacchi e cospargere con parmigiano.
Se la lasagnetta dovesse risultare secca, aggiungere altra panna.
Mettere in forno a 180 gradi per 40/50 minuti, finché la superficie non diventa dorata.