venerdì 8 novembre 2013

Clafoutis salato



Questa è un'altra ricetta del libro di cucina parigina che mi ha regalato Marco.
Si tratta di una trasformazione del classico clafoutis dolce alle ciliegie: togliendo lo zucchero e sostituendo le ciliegie con ingredienti salati (verdure, formaggio, prosciutto), diventa  il clafoutis salato e cioè una sorta di sformato dalle molteplici varianti.

Cominciamo con l'impasto base, la cosiddetta pastella.
Sbattete 4 uova e un pizzico di sale con la frusta finché diventano spumose e dal colore pallido.
Amalgamate alle uova 60 gr di farina, poi 100 ml di latte e 100 gr di panna.
Imburrate e infarinate una teglia (10 per 16 cm circa).
Cospargete sul fondo della teglia 150/200 gr di pomodorini tagliati a metà, 50 gr di olive nere denocciolate e 100 gr di gruviere o altro formaggio analogo tagliato a pezzi.
Ricoprite con la pastella.
Mettete in forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti.

> la ricetta originale in realtà prevede 2 cucchiai di farina e 50 gr di mandorle in polvere.
> potete aggiungere a piacere erbe tritate tipo prezzemolo basilico timo.
> potete sostituire ai pomodori olive e gruviere qualsiasi ingrediente che avete nel frigo come prosciutto tagliato a listarelle, verdure cotte in padella o in forno, mozzarella, ricotta ecc ecc. 

mercoledì 6 novembre 2013

Bavarese agli amaretti



E questo è il secondo nuovo dolce che ho preparato per il "party della casa". La ricetta è presa da un libro di dolci al cucchiaio che mi hanno regalato anni fa... con qualche variante come al solito ispirata dagli ingredienti che avevo a casa.

INGREDIENTI
10gr gelatina in fogli
400ml latte
400ml panna fresca da montare
100gr zucchero
90gr amaretti sbriciolati
50gr di cioccolata fondente tritata
4 tuorli
1 bicchierino di marsala

Montare le uova con lo zucchero. Riscaldare il latte e poi versarlo a filo mescolando finché non sarà ben amalgamato con le uova. Cuocere a bagnomaria per 5 minuti finché la crema si addensa leggermente.
Immergere i fogli di colla di pesce in acqua fredda e dopo 10 minuti strizzarli e scioglierli nella crema tiepida. Aggiungere il bicchiere di marsala. Lasciar freddare, senza far solidificare troppo e poi aggiungere gli amaretti tritati, la cioccolata tritata e la panna montata.
Versare il composto nell'apposito stampo da budino e poi coprire con la pellicola.
Mettere in frigo almeno 6-8 ore prima di servire.
Il dolce si può preparare il giorno prima, conservare in frigo e consumare il giorno successivo.
Se si intende consumare il dolce più giorni, riporlo in freezer. Poi farlo scongelare nel frigo la mattina per consumarlo la sera.
La bavarese conservata in freezer è più facile da sfornare: toglietela dal freezer, immergetela nel lavandino o in una pentola con acqua calda per qualche minuto finché le pareti si ammorbidiranno, sfornare la bavarese in un piatto, rimettere il dolce nel frigo coperto con la sua forma fino al consumo.

martedì 5 novembre 2013

Crostatine yogurt e frutti di bosco


Per il party di inaugurazione della casa ho preparato queste mini crostate.
La base di pasta frolla e il ripieno sono gli stessi della crostata yogurt e frutti di bosco postata tempo fa.
Invece che utilizzare una unica tortiera ho diviso pasta e ripieno in mini tortine.
Con un bicchiere ho fatto tanti cerchi di pasta (circa 18) con cui ho foderato gli stampini da muffin ricoperti con le apposite cartine. Ho cotto la pasta in forno a 180 gradi per 20 minuti. Poi ho lasciato raffreddare e poi ho riempito con il composto di yogurt e mascarpone. 

Semifreddo di pistacchio

Qualche settimana fa ho organizzato a Via Sicilia un party per inaugurare la nuova casa. Eravamo una quarantina di persona. Divertentissimo! Il cibo è scomparso, dolci compresi.
Ho preparato due dolci nuovi, un semifreddo di pistacchio e una bavarese con gli amaretti.
L'idea del semifreddo mi è venuta il we prima a Spoleto. Siamo stati a cena fuori e abbiamo mangiato un buonissimo semifreddo di pistacchio. Come mio solito ho chiesto al cuoco la ricetta e il cuoco mi ha svelato che il segreto sta in un buon concentrato di pistacchi.
E qui di... Sono corsa da Castroni ha cercare il concentrato di pistacchio!

INGREDIENTI
4 uova
120 gr zucchero
250 ml di panna fresca
250 gr mascarpone
80/90 gr di concentrato di pistacchio
Qualche manciata di pistacchi al naturale tritati grossolanamente o di granella

Unire i rossi allo zucchero e amalgamare con una frusta finché il composto diventa chiaro e spumoso.
Unire e amalgamare il concentrato di pistacchio.
Montare le chiare e poi la panna e unire al composto delicatamente.
Completare con la granella di pistacchi, una manciata dentro il composto e una manciata sulla base della tortiera.
Si può utilizzare il tradizionale stampo da plumcake, ricoperto con carta forno, o uno stampo da budino o una forma tonda. Come preferite.
Ho dimenticato la foto, mannaggia. Tanto lo rifarò presto, anche perché ho metà barattolo di concentrato di pistacchio nel frigo! 

sabato 14 settembre 2013

Plumcake com pomodori secchi e olive



Sono riuscita a fotografare il plumcake parigino pronto, quello del libro di ricette francesi che mi ha regalato Marco per il compleanno, ricordate? ho postato la ricetta qualche settimana fa.
Il composto base è sempre lo stesso: 4 uova, 250gr farina, 15 gr lievito chimico per torte salate, 100 ml latte, 150 ml olio, 50 gr yogurt. Quello che cambia è il ripieno.
Nel plumcake precedente (postato ad agosto) avevo messo prosciutto formaggio e olive nere.
In questo invece ho utilizzato:
150 gr gruviera tagliata a pezzetti
50 gr pomodori secchi sotto olio tagliati a striscioline
80 gr olive nere e verdi senza nocciolo e
50 gr pistacchi sgusciati interi
Unite questi ingredienti alla farina e al lievito.
In una altra ciotola amalgamate le uova il latte l'olio e lo yogurt. Poi con una frusta mescolate il composto di uova con la farina.
versate in uno stampo da plumcake con la carta forno.
mettete in forno a 180 gradi per 40 minuti.
Buonissimo anche questo!



venerdì 13 settembre 2013

Quiche "svuota frigo"

Questo è un altro racconto divertente...
Si tratta di due quiche che ho fatto la scorsa settimana basate sullo stesso principio: finire vari avanzi che avevo nel frigo.
Per accelerare la preparazione in entrambi i casi ho usato pasta brisé già pronta. Ovviamente se avete tempo, potete farla voi stessi e la torta verrà ancora meglio.
Poi ho preparato un composto con 4 uova ben sbattute, 2 etti di ricotta, un po' di latte (circa un bicchiere), sale e pepe. Se le avete potete aggiungere anche erbe come prezzemolo basilico maggiorana.
A questo punto in un caso avevo una ciotola bella capiente con carote e zucchine tagliate e cotte in padella con olio. Erano avanzate dal cous cous. Ho steso la pasta conla carta forno sopra una teglia, poi ho bucherellato la pasta con una forchetta e ho sparpagliato sulla pasta in modo omogeneo le verdure. Poi ho aggiunto un bel pezzo di gruviere tagliato a pezzettini, sempre che era rimasto nel mio frigo. Infine ho ricoperto le verdure con il composto di uova latte e ricotta.
Nel secondo caso ho sparpagliato sopra la pasta un bella quantità di peperoni che avevo cotto in padella con cipolla olio e pomodoretti secchi sotto olio. Poi ho versato sopra i peperoni il solito composto di uova ricotta e latte.
In entrambi i casi ho cotto la torta salata in forno a 180/200 gradi per 35 minuti.
Entrambe buonissime! La prima l'abbiamo mangiata a casa, la seconda l'ho portata ad un pranzo in piscina a Spoleto da Dia e Eu...
Ovviamente l'idea è che, ferma la pasta brisé e il composto a base di 4 uova un bicchiere di latte e 2 etti di ricotta, poi potete variare il ripieno come volete ad es. aggiungere melanzane o broccoletti o fagiolini o spinaci o qualsiasi verdura di stagione, oppure aggiungere altri formaggi o salumi o olive o pomodori secchi.... Insomma davvero quello che volete. Personalizzate e sperimentate la vostra Quiche svuota frigo. Rimarrete stupiti dalle molteplici varianti, tutte nuove e deliziose!

lunedì 2 settembre 2013

Peperonata con pomodori secchi

Uffi la terza versione della peperonata, non è possibile!  E' che sia io sia Marco la adoriamo e ogni volta   la cuciniamo in modo diverso, con qualche ingrediente in più o in meno.
Questa versione è ispirata dalla sorella di Silvia, Federica, con cui abbiamo passato una stupenda vacanza questa estate in Sardegna. Ringrazio Federica per la ricetta e ancora di più per gli stupendi vestitini del suo Bombo che passano a Pietro!

Allora, passando alla peperonata, si tratta della solita ricetta a base di cipolle e peperoni cui si aggiungono i pomodori secchi sott'olio tagliati a listarelle.
Soffriggete un paio di cipolle in un filo di olio. Aggiungete 3 peperoni gialli e 3 peperoni rossi, puliti e tagliati a tocchetti. Aggiungete anche qualche pomodoro secco sott'olio tagliato a pezzettini. Girate e cuocete per una mezz'ora.
E il piatto è fatto!
Semplice e saporitissimo

sabato 31 agosto 2013

Muffins integrali


Questa ricetta è presa da un libro interamente dedicato ai muffins dolci e salati che mi ha regalato Erika. In realtà Erika me lo ha prestato per sperimentare qualche ricetta e ho dimenticato di restituirglielo... Ops
Appena torna pure lei dalle vacanze glielo rido.
Sono dolcetti super sani, ideali per una colazione o merenda leggera.
A Marco non sono piaciuti molto. A me e a Mari invece sì. Mari vivrebbe di dolci e trovarne qualcuno un po' più "dietetico" è una svolta!

INGREDIENTI
225 gr farina
75 gr crusca
Una bustina di lievito per dolci
200 gr uva sultanina ammorbidita nell'acqua calda e strizzata
90 gr burro
4 cucchiai di miele
2 uova
250 gr yogurt naturale

Unire farina e lievito in una ciotola. Poi aggiungere la crusca e l'uva sultanina.
Sciogliere il burro e il miele in un pentolino e amalgamare bene.
Sbattere le uova e unire lo yogurt.
Versare il burro con il miele e il composto di uova nella farina.
Amalgamare gli ingredienti con un cucchiaio.
Non mischiare troppo, il composto deve risultare grumoso.
Dividere il composto in pirottini da muffins (da 12 a 16 a seconda di quanto grandi preferite i muffins).
Mettete in forno caldo a 210 gradi per 20 minuti.

Il libro suggerisce di servire i muffins integrali caldi con il burro... Per chi vuole mantenere il carattere dietetico dei dolcetti può provarli con marmellata o semplicemente inzuppati nel tè o nel caffè. 

giovedì 29 agosto 2013

Torta di nocciole e papavero



Un dolce stranissimo che mi ha incuriosito, così tanto che l'ho provato appena messo piede a casa a Roma. La ricetta è presa dall'ultimo numero di Sale&Pepe.
Il risultato è buono, molto particolare, sembra quasi un dolce al cioccolato. Ricorda la caprese, forse perché è senza farina e con molto burro.
Piuttosto che a colazione o merenda secondo me è ottimo servito dopo una cena con gli amici, accompagnato da qualcosa di acido tipo gelato allo yogurt o panna acida o da frutta amarognola come ribes o amarene.

INGREDIENTI
180 gr semi di papavero
180 gr nocciole tritate
180 gr burro
180 gr zucchero
6 uova

Lavorare il burro con metà dello zucchero e poi amalgamare i tuorli.
Montare a neve le chiare con l'altra metà dello zucchero.
Unire al burro mescolando lentamente.
Unire i semi di papavero tritati e ridotti a farina e le nocciole.
Coprire una tortiera (20 o 22 cm) con carta forno inumidita e strizzata.
Riempire con il composto.
Infornare a 180 gradi per 50 minuti.
Lasciar freddare.
Servire con panna acida, gelato di yogurt o vaniglia, macedonia di frutta o di fragole o frutti di bosco.

mercoledì 28 agosto 2013

Zucchine ripassate nel sugo



Oggi con Mari ci siamo preparate un pranzetto delizioso.. Leggero, a base di verdure e saporito.
Abbiamo iniziato conl'avanzo di farro cucinato ieri. Una ricetta già pubblicata: farro condito con pomodoretti rucola olive nere e verdi e capperi, tutto tagliato a pezzetti.
E per secondo: zucchine al pomodoro, la ricetta che intendo pubblicare oggi.
Come molte mie ricette quotidiane, ingredienti e procedimento sono quasi scontati.
Prendete un chilo di zucchine e tagliatele a mezza luna con uno spessore di circa mezzo centimetro (se sono troppo sottili rischiano di rompersi durante la cottura e diventare una poltiglia).
Soffriggete uno spicchio di aglio nell'olio. Aggiungete uno scalogno tritato, un po' di concentrato di pomodoro (il triplo concentrato Mutti), un peperoncino tritato (se piace) e qualche foglia di timo e maggiorana freschi.
Cuocete per una decina di minuti, poi aggiungete le zucchine.
Rosolate a fiamma vivace un paio di minuti, poi cuocete per altri 5-10 minuti.
Poi aggiungete un barattolo di pomodori a pezzetti (potete aggiungere anche pomodori rossi super maturi tagliati a pezzi).
Salate pepate e aggiungete un po' di olio se serve.
Cuocete per una ventina di minuti o finché le zucchine saranno cotte ma al dente.
Attenzione a non cuocere troppo le verdure perché poi rischiano di spappolarsi.
E attenzione a girare le verdure poco e con delicatezza, altrimenti si sfrangono.
Insomma, è abbastanza importante per la riuscita del piatto che le verdure rimangano integre e leggermente al dente... Si è capito!!

Nello stesso modo si possono cucinare i fagiolini.
In questo caso i fagiolini andranno prima bolliti o cotti al vapore separatamente.
Poi bisogna preparare un soffritto di aglio, scalogno, concentrato di pomodoro e peperoncino, olio, sale e pepe. Poi aggiungere il pomodoro a pezzi e cuocere per 10/20 minuti.
Quando il sugo si è addensato, si aggiungono i fagiolini che andranno ripassati e mantecati bene nella salsa di pomodoro. 

martedì 27 agosto 2013

Pane integrale


Eh sì, dopo le fatiche del trasloco e la pausa estiva sto riprendendo a pubblicare fotografie, ricette e racconti nel blog. Un grazie di cuore a tutti coloro che mi seguono e che chiedono di me e delle mie ricette quando sparisco per un po'...
Allora per riprendere qualche racconto, tornando da Spoleto mi sono portata dietro la macchina del pane. Me la regalò zia Paola qualche natale fa. Non avendo spazio a casa di Marco, la portammo a Spoleto. Ora che lo spazio c'è, l'ho riportata indietro.
Una meraviglia.
Metti dentro gli ingredienti nell'ordine indicato (olio, acqua, sale, zucchero, farina, lievito). Selezioni il programma, peso del pane e doratura. Poi "ON". Passano 3 o 4 ore. Nel frattempo vai a fare jogging. Dai il latte a Pietro. Cucini un dolce. Dormi. Torni quando la macchina emette un paio di bip e trovi una fumante pagnottina dorata. Troppo divertente.

Il panetto integrale in fotografia è il mio primo esperimento di un paio di giorni fa.
Questi sono gli ingredienti che ho utilizzato:
2 e mezzo cucchiaini di olio
355 ml acqua
2 cucchiaini di sale
2 e mezzo cucchiai di zucchero
240 gr farina di grano duro per pane
365 gr di farina integrale
1 e mezzo cucchiaino di lievito di birra secco

Oggi invece sto sperimentando il pane ai cereali. Lo porto stasera da Silvia che mi ha invitato a cena, mentre Marco va a giocare a tennis e mangiare una pizza con gli amici. E Pietro rimane con la sua adorata tata! 

Torta di riso di Fellicarolo

La seconda ricetta che ho sperimentato a Spoleto è la torta di riso.
Si tratta della ricetta originale della torta di riso emiliana, in particolare di Fellicarolo, regalo della mamma di Marco.
Ammetto che la torta di riso della pasticceria che abbiamo mangiato a Fellicarolo è più buona. Non capisco perché, uguale uguale proprio non si riesce a fare. Questa ricetta però si avvicina moltissimo al dolce della pasticceria.
A Spoleto poi ci mancava il Sassolino.. Acccccc.. Tocca rifare la torta e assaggiarla bagnata con il suo tipico liquore all'anice..

INGREDIENTI
200 gr riso
200 gr zucchero
100 gr burro
100 gr mandorle tritate
3 uova
1 litro latte
Buccia di un limone grattuggiata
Un pizzico di sale
Burro e pangrattato per la tortiera

Portare a bollore il latte e poi cuocere nel latte il riso al dente con un pizzico di sale (circa 10 minuti).
Togliere il latte con il riso dal fuoco e lasciar freddare.
Montare i tuorli con lo zucchero, poi aggiungere il burro, le mandorle tritate, la buccia di limone e gli albumi montati a neve. Amalgamare girando lentamente.
Unire poi il latte con il riso.
Imburrare una tortiera e poi cospargerla con pangrattato.
Versare il composto.
Informare a 180 gradi per 45 minuti.
Sfornare, lasciar freddare il dolce e poi sformarlo.
Bagnare la superficie della torta con abbondante liquore all'anice.

domenica 25 agosto 2013

Plumcake salato parigino

Sono stata a Spoleto qualche giorno la scorsa settimana e ho sperimento due nuove ricette. La prima è la ricetta di un plumcake salato presa da un libro di cucina parigina. Me lo ha regalato Marco per il compleanno. È carinissimo.  Fatto di ricette, fotografie e racconti. Racconti di come l'autrice, appassionata di cucina, ha imparato a cucinare e conosciuto nuove ricette. Racconti sulla storia dei piatti e sulle possibili varianti. Racconti sugli ingredienti, sui trucchi per la buona riuscita del piatto, sui giusti arnesi da utilizzare. Proprio il genere di libro che mi piacerebbe scrivere, un giorno.
Comunque, tornando al plumcake parigino, è molto simile al mio plumcake al pecorino, già pubblicato.
Come suggerisce l'autrice, potete farcire il plumcake come preferite. Basta seguire la ricetta base e poi aggiungere ciò che avete nel frigo.
Io questa volta ho trovato nel frigo a Spoleto prosciutto (150gr) formaggio (100gr) e olive nere (100gr) e così ho farcito il mio plumcake. La ricetta originale prevede 150 gr salame tagliato a pezzi, 100 gr prugne secche e 80 gr di pistacchi.  Potete seguire una di queste due varianti oppure mettere nel plumcake quello che preferite!
Ed ecco il libro carinissimo che mi ha regalato Marco...




mentre questa è la ricetta da cui è nato il mio plumcake...





INGREDIENTI
Ricetta base:
250 gr farina
15 gr lievito per pizze e torte salate
4 uova
150 ml olio evo
100 ml latte
50 gr yogurt bianco
1 cucchiaino di sale
Pepe

Farcia:
150 gr prosciutto tagliato al pezzetti
100 gr formaggio tagliato a pezzetti
100 gr olive nere tagliate a pezzi

Mescolate il lievito la farina e il sale, poi aggiungete prosciutto formaggio e olive a pezzi.
In una altra ciotola sbattete con una frusta le uova finché non diventano chiare e spumose e poi aggiungete olio, latte yogurt.
Unite la farina amalgamando con un cucchiaio di legno o una spatola.
Versate il composto in uno stampo da plumcake coperto con carta forno.
Cuocete in forno a 180 gradi per 35/40 minuti.
Sfornate, lasciate intiepidire e poi sformate,

> L'autrice del libro consiglia di non sbattere troppo la farina e usare una spatola invece della frusta.
> Il mio consiglio è di abbondare con la farcitura. Più è ricco l'interno più il plumcake è delizioso! Ovviamente per un plumcake più fresco e leggero si possono mettere dentro verdure.

venerdì 19 luglio 2013

Pollo con i peperoni

Questo piatto è di Marco. Anzi ammetto che ho provato a farlo seguendo le sue indicazioni m non mi è venuto come riesce a lui. Buonissimo. Saporitissimo. Lo adoro.

Prendete un pollo intero e tagliatele a pezzi. È fondamentale utilizzare un pollo intero e non, come ho fatto io una volta, il banale petto di pollo.
Soffriggete in olio un paio di spicchi di aglio con un paio di rametti di rosmarino.
Mettete il pollo a rosolare a fuoco vivace.
Poi sfumate con mezzo bicchiere di vino. Lasciate evaporare.
Nel frattempo pulite i peperoni e tagliateli a listarelle. Per un pollo si possono usare due peperoni rossi e due gialli ma se adorate le verdure come me, aumentate pure le dosi.
Unite i peperoni al pollo rosolato. Salate e pepate. Cuocete per una mezz'ora o più, finché il pollo non risulta ben cotto e abbrustolito e i peperoni completamente appassiti.
Se il sughetto dovesse seccarsi, aggiungete un po' di acqua e continuate la cottura con il coperchio.
A fine cottura il sugo deve addensarsi e diventare denso e cremoso. Se fosse troppo liquido, cuocete il pollo qualche minuto a fiamma alta.



giovedì 18 luglio 2013

Farro con verdure "estivo"

Altre due ricette estive... Anche queste senza foto. Lo sooooo, senza foto la ricetta si capisce poco o niente... È che in questo periodo proprio non trovo il tempo, di fotografare, scaricare le foto, caricare nel post. Trooooooppo complicate!
Pazientate e le foto torneranno!
Allora stavo raccontando di due ricette che ha fatto Marco per una cena con il suo amico Pietro.
Io sono andata a sentire Asaf Avidan all'Auditorium con Erika, una meraviglia, il posto, la musica e l'Erikina. Marco invece si è preparato questa cenetta con Pietro: farro con verdure fredde, ricetta perfetto per giornate estive come questa, e pollo con i peperoni.

Cominciamo dal farro.
Lessate 500 gr di farro in acqua bollente salate. Cuocete una ventina di minuti, al dente, e poi scolate.
Condite il farro con 500 gr di pomodorini pachino tagliati a pezzetti, un mazzo di rucola lavata e tagliata a listarelle, capperi sotto sale (dissalati in acqua tiepida) q.b., olive verdi e olive nere tagliate a listarelle q.b.
Unite le verdure al farro, condite con abbondante olio, sale. Ed è pronto.

lunedì 15 luglio 2013

Vitel tonè

Sabato scorso sono venuti a cena Luca ed Elisabeth.. La prima cena nella nuova vecchia casa!!
Ne ho approfittato per sperimentare il vitel tonè, piatto piemontese adatto all'estate perché si mangia freddo e comodo per una cena dato che può cucinarsi in anticipo.
La ricetta è di Saretta.
Rispetto alle ricette che si trovano in giro questa ha una salsa molto molto "tonnata"!
Mi piacerebbe poi sperimentare il vitel tonè senza maionese, che si fa con le uova sode tritate con tonno capperi e alici, aceto, limone e giusto un goccio di olio... Magari la prossima settimana..

INGREDIENTI (per 6 persone)
1 kg di magatello di vitello (o altro pezzo analogo)
2 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
2 spicchi di aglio
3 chiodi di garofano
Foglie di sedano
Trito di una cipolla, una carota, una costa di sedano
Olio, sale e pepe q.b.
Un bicchiere di vino bianco
Brodo q.b.

Per la salsa tonnata
2 scatolette di tonno (circa 200 gr di tonno sgocciolato)
15-20 capperi sotto aceto
Due filetti di acciughe
Un cucchiaio di aceto
Mezzo limone
Due tuorli
Olio q.b. (Evo o di girasole/mais)
Sale

Mettere la carne in un tegame unto con poco olio e rosolare 10 minuti uniformemente.
Versare un bicchiere di vino, il trito di cipolle, carote e sedano, foglie di sedano e il resto degli odori.
Salare e pepare
 Aggiungere un bicchiere di brodo se necessario. Mettere in forno a 180 gradi per una ora.
Quando è cotto, togliere dal forno e lasciar freddare. Poi tagliare la carne a fettine sottili.
Mentre la carne è in forno, preparate la salsa tonnata.
Iniziamo dalla maionese.
Con una frusta lavorate i tuorli e poi aggiungete l'olio, qualche goccia e poi a filo. Molto lentamente. Potete usare metà olio di semi di girasole e metà olio evo. Circa 300 ml in totale. Poi aggiungete un pizzico di sale, un cucchiaio di aceto e il succo del limone (mezzo limone spremuto o un limone, a seconda dei gusti).
Frullate il tonno con i capperi e le acciughe e poi aggiungete alla maionese.
Coprite le fettine di carne con la salsa tonnata.
Decorate con capperi interi.
Gnam Gnam! Buonissimo! Abbiamo finito in 4 le dosi per 6!!!

giovedì 11 luglio 2013

Racconti...

Eccomi eccomi...
Quasi due mesi senza scrivere. Pietro il mare e poi il trasloco. E Marco che con le sue critiche mi ha messo un po' di sfiducia nella cucina.
 Oggi riprendo con qualche racconto, ovviamente di cucina e di ricette!!
Racconto qualche piatto semplice che ho sperimentato questi ultimi giorni con Mari, la nuova tata di Pietro. Al colloquio aveva detto di non saper cucinare. In realtà è una perfetta esecutrice. Le dici il procedimento della ricetta e lei lo esegue alla perfezione. Una meraviglia!
Ecco i piatti che abbiamo sperimentato nell'ultima settimana.
Ometto le foto perché è un periodo particolarmente frenetico ma provvederò il prima possibile

PEPERONI OLIVE E CAPPERI
Molto simile alla peperonata ma più saporiti.
Pulite circa 4 peperoni rossi. Eliminate le parti bianche e tagliateli a quadrotti.
Tritate una o due cipolle e cuocetele in poco olio e un goccio di acqua.
Aggiungete i peperoni e poi 500 gr di pomodorini pachino tagliati a metà.
Unite poi una manciata di capperi sotto sale dissalati in acqua tiepida e una manciata di olive verdi tagliate a pezzetti.
Cuocete qualche minuto con il coperchio e poi senza coperchio.
Se dovesse seccarsi troppo, continuate la cottura con il coperchio.
A cottura ultimata il sughetto deve risultare denso e cremoso.
Regolate di sale.

FAGIOLI NERI
Bollite mezzo chilo di fagioli neri in acqua insaporita con rosmarino e aglio.
Scolateli al dente.
Preparate un trito di rosmarino cipolla e carota.
Soffriggete in olio.
Poi aggiungete metà barattolo di pelati tritati o passata di pomodoro.
Cuocete 10-15 minuti.
Aggiungete i fagioli scolati e un po' della loro acqua di cottura se il sugo fosse troppo asciutto.
Regolate di sale.

BACCALA' MANTECATO
4 etti di baccala, mettete in un tegame, coprite con acqua fredda e 100ml di latte, un pizzico di sale e portate a bollore. Cuocete per circa 20 minuti finché il baccalà non si ammorbidisce completamente.
Scolate, togliete pelle e spine.
Frullate con il minipimer il baccalà con 100 ml di olio, un goccio di latte e il succo di metà limone.
Mescolate energicamente con un mestolo finché il composto non risulta cremoso.
Regolate di sale e pepe.
A piacere aggiungete aglio e prezzemolo tritati.

TORTA DI MELE E MARMELLATA DI ALBICOCCHE
Questa ricetta è quasi scontata..
Preparate una pasta frolla.
Tagliate in quattro e poi a fettine sottile due mele sbucciate.
Tagliate la pasta frolla in due parti.
Stendete la prima parte sopra una tortiera coperta con carta forno.
Spalmate qualche cucchiaio di marmellata di albicocche.
Poi Riempite con le mele a fettine e versate al centro della torta sopra le mele un altro paio di cucchiai di marmellata.
Stendete la seconda parte di frolla, coprite la torta e sigillate bene i bordi.
Bucherellate con una forchetta.
Mettete in forno a 190 gradi per 35/40 minuti.
Sfornate, lasciate raffreddare e poi sformate la crostata.
Ricoprite con zucchero a velo.
A piacere all'interno della crostata si possono aggiungere cannella, pinoli e uvetta. 

mercoledì 15 maggio 2013

Cous cous di verdure



Un piatto fresco, ideale per l'estate.

Mettete a soffriggere in olio un cipollotto tagliato a fettine sottili e uno spicchio di aglio.
Pulite due carote, tagliatele a cubetti e mettete le a cuocere con il cipollotto.
Pulite due zucchine e una melanzana, tagliate pure queste a cubetti e aggiungetene alle carote. Lasciate cuocere altri 5 minuti.
In ultimo, aggiungete una decina di pachino tagliati in 4, prezzemolo tritato, curry sciolto in un cucchiaio di acqua calda, sale e pepe.
Cuocete a fuoco vivace le verdure un altro paio di minuti.
A fine cottura aggiungete un paio di manciate di pisellini bolliti e ceci q.b. (A me i ceci piacciono moltissimo e me aggiungo quasi un barattolo).
Nel frattempo preparate il cous cous.
Per 300 gr di cous cous: riscaldate 300 ml di acqua salata, quando bolle versate l'acqua bollente sopra il cous cous insieme ad un paio di cucchiai di olio. Coprite con un coperchio e lasciate riposare 5 minuti. Stemperate il cous cous con una forchetta.
Il cous cous può essere servito amalgamato con le verdure o asciutto con le verdure a parte.

> per un cous cous agrodolce aggiungete uvetta e pinoli q.b.
> se avete tempo, prima di iniziare a cucinare il cous cous tagliate la melanzana a cubetti, salatela e lasciatela sgocciolare un paio di ore. 

domenica 12 maggio 2013

Polpette di tacchino al vino bianco



Una ricetta semplice, da tutti i giorni.
A me l'idea è venuta perché girovagando al mercato mi sono imbattuta in un macellaio che vendeva solo carni bianche, ho intravisto il macinato ed era così allettante che l'ho comprato.
Originariamente avevo in mente di farci una hamburgher, poi Marco si è aggiunto a pranzo e dato che è un pò più esigente di me, ho optato le polpette, più elaborate ma sicuramente con il parmigiano le erbe e il latte più morbide e gustose.
Allora ho proceduto in questo modo...

Ho amalgamato 3 etti di macinato di tacchino (sceltissimo!) con abondante parmigiano (circa un paio di manciate), un ramo grande di prezzemolo, sale, pepe, erba cipollina, una fetta molto spessa di pane imbevuto nel latte dal quale ho eliminato la crosta.
Non ho messo l'uovo nelle polpette ma per renderle più morbide ho aggiunto un pò di latte, circa mezzo bicchiere.
Ho fatto le palline che poi ho passato nel pangrattato.




Nel frattempo ho soffritto un cipollotto bello grande in olio. Ho insaporito con un pò di "fondo" (vd la ricetta in un vecchio post). Ho fatto rosolare le polpette, un paio di minuti un lato ...




..e un pao di minuti l'altro lato, a fuoco vivace. Poi ho sfumato con un bicchiere di vino, ho abbassato la fiamma, coperto la pentola con il coperchio e cotto un'altra decina di minuti.



Gnam gnam, più buone di quanto immaginassi dato che la carne di tacchino dovrebbe essere meno saporita. Queste polpette però non hanno nulla da invidiare a quelle di manzo, vi assicuro!! E le cipolle insieme al vino formani una cremina deliziosa. Chiedete a Marco, più incredulo di me!

> Ho cucinato le stesse polpette al curry in questo modo: fate le polpette come descritto sopra; soffriggete un cipollotto in olio, poi aggiungete un paio di cucchiai di curry stemperato in poca acqua calda; unite le polpette cuocendole a fuoco alto qualche minuto da entrami i lati, poi abbassate la fiamma e continuate a cuocere un'altra ventina di minuti; se dovesse seccare troppo aggiungete acqua o brodo. Durante la cottura potete aggiungere una mela privata della buccia e del torsolo e tagliata a pezzetti, ci sta benissimo!!  

venerdì 10 maggio 2013

Linguine zucchine e speck




L'altra ricetta con lo speck è ancora più semplice e soprattutto veloce... lo speck non ha bisogno di cottura e le zucchine tagliate a rondelle sottilissime si cuociono a fuoco vivace in 5 minuti, forse anche meno!

Allora, tagliate 3 zucchine piccole e due scalogni (o un cipollotto) a fettine sottilissime.
Tagliate lo speck (circa 1 etto) a cubetti.




Mettete sul fuoco una padella con un pò di olio e quando è caldo, mettete a rosolare le zucchine, lo scalogno e lo speck.
Cuocete a fuoco vivace per 5 minuti o finché le zucchine non risultano dorate.
Essendo la cottura veloce, le zucchine non dovrebbero sfrangersi.
Se il sugo dovesse seccarsi troppo, aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta.




Cuocete le linguine, scolatele al dente e poi fatele saltare quanche secondo nella padella con le zucchine e lo speck.    

martedì 7 maggio 2013

Quiche piselli e speck




Marco mi ha portato un enorme trancio di speck ed ecco che mi sono "inventata" due nuove ricette... una quiche con la scamorza e i piselli e poi uno spaghetto con lo scalogno e le zucchine.
"Inventata" ha le virgolette perché, insomma, gli ingredienti e i piatti non sono così complessi e orginali.. anzi! Comunque, più o meno banali, sia la quiche sia gli spaghetti sono venuti buonissimi!

Per la quiche:




INGREDIENTI
per la pasta
250 gr farina
125 gr burro
acqua, sale pepe e noce moscata q.b.

Fare la pasta rise con gli ingredienti indicati e poi avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo una oretta.

Per il ripieno
5 uova
200 ml panna fresca
due manciate di piselli bolliti
150/200 gr speck in una unica fetta spessa
200 gr scamorza dolce
sale e pepe q.b.




Sbattere le uova e aggiungere la  panna. Grattuggiare con una grattuggia a fori grandi la scamorza e amalgamarla con l'uovo. Salare e pepare.




Tagliare lo speck a cubetti.




Stendere la pasta in una tortiera coperta con carta forno (o imburrata e infarinata). Spargere sul fondo lo speck a cubetti e i piselli bolliti. Coprire con la crema di formaggio. Decorare con foglioline di prezzemolo.




In forno a 190 gradi per 35 minuti.
Lasciar intiepidire la quiche sopra una gratella.
Servire tiepida o addirittura fredda è suppppper!







   

lunedì 6 maggio 2013

Lasagna ai carciofi di Pietro grande



L'ennesima ricetta con i carciofi... In realtà durante l'allattamento andrebbero evitati perché danno al latte un gusto amarognolo. Però sono troppo buoni, non riesco a farne a meno e Pietro non sembra risentirne.. Meno male!
Abbiamo mangiato queste lasagnette da Pietro (grande per non confonderlo con Pietro piccolo hihi) che qualche giorno fa ci ha preparato una cena deliziosa. Per chi non lo ricorda, si tratta dello stesso Pietro invitato un pomeriggio del workshop che ci preparò le polpette di melanzane.
Pietro mi ha dato gli ingredienti delle lasagne e spiegato il procedimento. Per le dosi, ognuno dovrà regolarsi da se, ma finché si tratta di lasagne non è difficile!

Allora l'ingrediente principale di questo piatto sono i carciofi.
Pietro, dietro consiglio della contadina della bancarella del mercato trionfale, ha usato i carciofini, quelli piccoli, perché quelli normali - ha detto l'esperta signora - sono troppo spinosi.
I carciofi (o carciofini, dipende dal periodo) vanno puliti e poi tagliati a fettine super sottili e cotti in olio con aglio.
A questo punto i carciofi vanno frullati con la besciamella, lasciandone da parte un po' per l'ultimo strato delle lasagne.
E così le lasagnette ai carciofi sono praticamente pronte.
Prendete una teglia e cominciate con uno strato di crema di carciofi, poi uno strato di pasta per lasagne, poi un altro strato di crema di carciofi, mozzarella tagliata a quadretti e parmigiano. Poi ancora pasta, crema di carciofi, mozzarella e parmigiano fino ad ottenere 5-6 strati o comunque ad esaurire gli ingredienti.
Nell'ultimo strato mettete le fettine di carciofo messe da parte.
In forno a 180-200 gradi per una mezz'oretta o più. La superficie deve risultare ben dorata.
Sfornate, lasciate intiepidire qualche minuto e servite.

> Le lasagnette di Pietro erano favolose perché ricche della crema di carciofo. Quindi esagerate con il condimento!

sabato 4 maggio 2013

Lingue di gatto




Ho parlato delle lingue di gatto qualche giorno fa... le ho preparate ad una cena a casa nostra con Sara e Gerhard per accompagnare una crema al limone.
Ecco la ricetta.

INGREDIENTI
2 albumi
50 gr zucchero a velo
50 gr burro
50 gr farina
1 bustina vanillina

Anzitutto è importante che sia il burro sia gli albumi siano a temperatura ambiente.
Cominciate a lavorare il burro con un mestolo di legno e amalgamate lo zucchero. Lavorate finché il composto non diventa morbido e cremoso.





Aggiungete la farina e la vanillina setacciati.




E amalgamate...




Poi uno alla volta gli albumi.
Mettete il composto dentro una tasca da pasticcere con il beccuccio liscio e piccolo.
Rivestite con carta forno una teglia.
Fate tanti bastoncini con il composto, lunghi 5-6 cm...io in realtà avevo solo il beccuccio grande, quindi non fatevi ingannare dalla foto, i bastoncini dovrebbero più sottili.


Mettete in forno a 200 gradi per 7-8 mm. I bordi devono cominciare a scurirsi.
Sfornate e lasciate freddare i biscotti sopra una gratella.
Serviteli per accompagnare creme, mouse o altri dolci al cucchiaio.  

> Se vi vengono un pò morbide, non preoccupatevi. Aspettate uno o due giorni e diventeranno croccantissime!

venerdì 3 maggio 2013

Crostata morbida di albicocche



Praticamente è una semplice crostata con la pasta frolla sopra e sotto e dentro confettura di albicocche. La particolarità sta nella pasta fatto con ingredienti e dosi leggermente diverse che la rendono più soffice e leggera. 

Allora fate la pasta frolla con:
250 gr farina 00
50 gr Maizena 
100 gr zucchero 
90 gr burro
2 uova
1 bustina di vanillina

Dividete la pasta in due parti, una più grandina della seconda. 
Cominciate a stendere la parte più grande con il matterello. 
Ricoprite una tortiera foderata con carta forno. 
Riempite con uno strato di marmellata di albicocche.
Poi adagiate sopra il secondo disco di pasta stesa. 
Sigillate bene i bordi. 
Mettete in forno a 180-190 gradi per 35 minuti. 



Decorate con zucchero a velo.
E questo è l'interno...





 

mercoledì 1 maggio 2013

I "Baci"


Non so voi ma io ho sempre adorato i Baci Perugina... e qualche giorno fa sfogliando un Sale&Pepe indovinate cosa ho trovato? Niente meno che la ricetta!
L'aspetto non è così perfetto ma vi assicuro che il sapore è quello.
Il procedimento è un pò lungo e servono un paio di attrezzi da pasticceria (pinza da pasticceria e sache-a-poche) ma la ricetta è super fattibile.

INGREDIENTI (per 15 Baci)
per l'interno:
180 gr cioccolato gianduja
70 ml panna fresca
1 etto di granella di nocciole
15 nocciole intere

per la glassa:
2 etti di cioccolato fondente

Tritare il cioccolato e fonderlo a bagnomaria con la panna. Unire la granella di nocciole.




Lasciar intiepidire e poi raffreddare in frigo finché il composto non si addensa.
Con una sache-a-poche con il beccuccio liscio e grande fare una quindicina di palline della grandezza di una noce. Mettere in frigo una ora.
Posizionare in cima a ciascuna pallina una nocciola intera e frizionare in modo da incastrarla. Mettere in frigo ancora per solidificare i cioccolatini.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente.




Farlo intiepidire qualche minuto e poi con l'aiuto di una pinza da pasticcere immergere dentro i cioccolatini.
Mettere i cioccolatini glassati a freddare sopra un vassoio coperto con carta forno.





Buon 1 maggio a tutti!!

martedì 30 aprile 2013

Tzatzichi



Una salsina per accompagnare carne (come le polpette o l'hamburgher) o pesce o da servire come aperitivo con bastoncini di pane. Io l'ho preparata per accompagnare le polpette di baccalà, pubblicate qualche giorno fa. Insieme buonissimi!

INGREDIENTI
Una vaschetta di yogurt greco (circa 200 gr)
Metà cetriolo
1 spicchio di aglio (o 2 a piacere)
Sale e pepe q.b.
2 cucchiai di olio
1 cucchiaio di aceto bianco
Aneto q.b.

Togliere la buccia al cetriolo.
Poi grattugiarlo  con la grattugia a fori grandi.
Lasciar scolare un paio di ore in modo che il cetriolo perda parte del liquido. Strizzare con una forchetta per eliminare l'acqua residua.
Pestare l'aglio in modo da renderlo una crema.
Amalgamare lo yogurt con l'aglio e il cetriolo.
Aggiungere olio e aceto.
Regolare di sale e pepe e completare con aneto.
Semplicissimo, veloce ma super gustoso, provatelo! 

lunedì 29 aprile 2013

Sfogliata di carciofi





Un'altra ricetta a base di carciofi... Si tratta di una torta salata, questa volta fatta con la pasta sfoglia. Ovviamente potete usare anche la brisé.
La dose degli ingredienti può variare come indicato nella ricetta a seconda della grandezza della torta e del numero dei vostri ospiti...




> Importante consiglio di Valentina che mi ha insegnato questa ricetta: usate molto parmigiano perché smorza l'acidulo del philadelphia.  




INGREDIENTI
5 carciofi
3/4 uova
400 gr Philadelphia o ricotta o altro formaggio spalmabile
100 gr parmigiano
Sale, pepe, olio q.b.
1 rotolo di pasta sfoglia
Foglioline di menta o prezzemolo q.b.

Pulire i carciofi e tagliarli a fettine sottili. Rosolarli in poco olio, poi aggiungere un po' di acqua, coprire con un coperchio e cuocere finché non appassiscono. Regolare di sale.
Sbattere le uova e amalgamare bene insieme al formaggio fino a formare una crema. Aggiungere il parmigiano, poi sale e pepe q.b.
Unire i carciofi al composto di uova.
Stendere la pasta sfoglia sopra una tortiera coperta con carta forno. Bucherellare con una forchetta la pasta. Riempirla con il ripieno di carciofi.
Decorare con qualche fettine di carciofo rimasta intera e prezzemolo tritato o menta.




Mettere in forno a 180 gr per 35-40 minuti.
Controllare la cottura con uno stecchìno.
Se la superficie brucia troppo, coprire la sfogliata con alluminio.
Sfornare, lasciar intiepidire e poi servire.



sabato 27 aprile 2013

Teglia di zucchine e cipollotti



I cipollotti in questo periodo sono un "must"... in questa ricetta li ho cucinati al forno insieme alle zucchine romanesche, piccole e saporite, altra verdura tipica di questo momento.
Il piatto è sempliccisimo.
Io ho usato un chilo di zucchine romanesche.
Le ho tagliate a basstoncini di media grandezza: prima ho tagliato in due la zucchina, poi in quattro per il lungo e poi ho tagliato nuovamente in due i pezzi più grandi.
Ho coperto una teglia con carta forno. Ho sparso sopra i bastoncini di zucchine e poi i cipollotti (circa 3 grandi) tagliati a fettine non troppo sottili (altrimenti bruciano dato che le zucchine hanno una cottura più lunga).
Ho irrirato con un pò di olio.
Ho messo nella parte alta del forno a 200-220 gradi. Potete usare anche il forno ventilato (180-200 gradi). In questo modo le zucchine cuociono in poco tempo (circa 20 mm, ma controllatele, dipende dalla loro grandezza e dalla quantità) e si abrustoliscono diventando quasi croccanti. Un pò danno l'idea delle zucchine fritte!
Una volta pronte le zucchine (devono essere ben abbrustolite, nerette in alcune parti), sfornate salate e servite.
E' importante salare alla fine, altrimenti le verdure perdono troppo acqua, si annacquano e non diventano croccanti. 

venerdì 26 aprile 2013

Ciambelle rustiche di frolla







Si tratta di ciambelle fatte con una frolla con poco burro e con la maizena che rende l'impasto soffice e leggero.
Sono gustosissime inzuppate nel vino, nella crema o a colazione nel caffè.
Il procedimento è semplicissimo.
Preparate una frolla con:
250 gr farina
50 gr maizena
90 gr burro
100 gr zucchero
2 uova
1 bustina vanillina
1 cucchiaio raso di lievito per dolci

Potete preparare la frolla usando il mixer o manualmente. In entrambi i casi, impastate prima la farina con il burro lo zucchero la maizena la vanillina e il lievito. Poi aggiungete le uova.
Coprite l'impasto con una pellicola e fatelo riposare in frigo una oretta. In questo modo l'impasto si indurisce e potrete lavorarlo meglio.
Prendete una pallina di impasto. Fate una striscia, richiudete le estremità della striscia formando un cerchio. COntinuate allo stesso modo fino ad esaurimento della pasta.
Mettete le ciambelle sopra una teglia ricoperta con carta forno.


Cuocete in forno a 180 gradi per 15 mm.
La superficie diventerà dorata.
Fate raffreddare i biscotti sopra una gratella.