martedì 30 aprile 2013

Tzatzichi



Una salsina per accompagnare carne (come le polpette o l'hamburgher) o pesce o da servire come aperitivo con bastoncini di pane. Io l'ho preparata per accompagnare le polpette di baccalà, pubblicate qualche giorno fa. Insieme buonissimi!

INGREDIENTI
Una vaschetta di yogurt greco (circa 200 gr)
Metà cetriolo
1 spicchio di aglio (o 2 a piacere)
Sale e pepe q.b.
2 cucchiai di olio
1 cucchiaio di aceto bianco
Aneto q.b.

Togliere la buccia al cetriolo.
Poi grattugiarlo  con la grattugia a fori grandi.
Lasciar scolare un paio di ore in modo che il cetriolo perda parte del liquido. Strizzare con una forchetta per eliminare l'acqua residua.
Pestare l'aglio in modo da renderlo una crema.
Amalgamare lo yogurt con l'aglio e il cetriolo.
Aggiungere olio e aceto.
Regolare di sale e pepe e completare con aneto.
Semplicissimo, veloce ma super gustoso, provatelo! 

lunedì 29 aprile 2013

Sfogliata di carciofi





Un'altra ricetta a base di carciofi... Si tratta di una torta salata, questa volta fatta con la pasta sfoglia. Ovviamente potete usare anche la brisé.
La dose degli ingredienti può variare come indicato nella ricetta a seconda della grandezza della torta e del numero dei vostri ospiti...




> Importante consiglio di Valentina che mi ha insegnato questa ricetta: usate molto parmigiano perché smorza l'acidulo del philadelphia.  




INGREDIENTI
5 carciofi
3/4 uova
400 gr Philadelphia o ricotta o altro formaggio spalmabile
100 gr parmigiano
Sale, pepe, olio q.b.
1 rotolo di pasta sfoglia
Foglioline di menta o prezzemolo q.b.

Pulire i carciofi e tagliarli a fettine sottili. Rosolarli in poco olio, poi aggiungere un po' di acqua, coprire con un coperchio e cuocere finché non appassiscono. Regolare di sale.
Sbattere le uova e amalgamare bene insieme al formaggio fino a formare una crema. Aggiungere il parmigiano, poi sale e pepe q.b.
Unire i carciofi al composto di uova.
Stendere la pasta sfoglia sopra una tortiera coperta con carta forno. Bucherellare con una forchetta la pasta. Riempirla con il ripieno di carciofi.
Decorare con qualche fettine di carciofo rimasta intera e prezzemolo tritato o menta.




Mettere in forno a 180 gr per 35-40 minuti.
Controllare la cottura con uno stecchìno.
Se la superficie brucia troppo, coprire la sfogliata con alluminio.
Sfornare, lasciar intiepidire e poi servire.



sabato 27 aprile 2013

Teglia di zucchine e cipollotti



I cipollotti in questo periodo sono un "must"... in questa ricetta li ho cucinati al forno insieme alle zucchine romanesche, piccole e saporite, altra verdura tipica di questo momento.
Il piatto è sempliccisimo.
Io ho usato un chilo di zucchine romanesche.
Le ho tagliate a basstoncini di media grandezza: prima ho tagliato in due la zucchina, poi in quattro per il lungo e poi ho tagliato nuovamente in due i pezzi più grandi.
Ho coperto una teglia con carta forno. Ho sparso sopra i bastoncini di zucchine e poi i cipollotti (circa 3 grandi) tagliati a fettine non troppo sottili (altrimenti bruciano dato che le zucchine hanno una cottura più lunga).
Ho irrirato con un pò di olio.
Ho messo nella parte alta del forno a 200-220 gradi. Potete usare anche il forno ventilato (180-200 gradi). In questo modo le zucchine cuociono in poco tempo (circa 20 mm, ma controllatele, dipende dalla loro grandezza e dalla quantità) e si abrustoliscono diventando quasi croccanti. Un pò danno l'idea delle zucchine fritte!
Una volta pronte le zucchine (devono essere ben abbrustolite, nerette in alcune parti), sfornate salate e servite.
E' importante salare alla fine, altrimenti le verdure perdono troppo acqua, si annacquano e non diventano croccanti. 

venerdì 26 aprile 2013

Ciambelle rustiche di frolla







Si tratta di ciambelle fatte con una frolla con poco burro e con la maizena che rende l'impasto soffice e leggero.
Sono gustosissime inzuppate nel vino, nella crema o a colazione nel caffè.
Il procedimento è semplicissimo.
Preparate una frolla con:
250 gr farina
50 gr maizena
90 gr burro
100 gr zucchero
2 uova
1 bustina vanillina
1 cucchiaio raso di lievito per dolci

Potete preparare la frolla usando il mixer o manualmente. In entrambi i casi, impastate prima la farina con il burro lo zucchero la maizena la vanillina e il lievito. Poi aggiungete le uova.
Coprite l'impasto con una pellicola e fatelo riposare in frigo una oretta. In questo modo l'impasto si indurisce e potrete lavorarlo meglio.
Prendete una pallina di impasto. Fate una striscia, richiudete le estremità della striscia formando un cerchio. COntinuate allo stesso modo fino ad esaurimento della pasta.
Mettete le ciambelle sopra una teglia ricoperta con carta forno.


Cuocete in forno a 180 gradi per 15 mm.
La superficie diventerà dorata.
Fate raffreddare i biscotti sopra una gratella.

martedì 23 aprile 2013

Biscotti con farina di polenta



Ed ecco due ricette di biscotti ideali per la colazione inzuppati nel latte nel caffè o nel tè...
Anzitutto, i super noti biscotti di Meliga, specialità piemontese.
Si tratta di ciambelle fatte con una pasta simile alla frolla, molto molto burrosa, caratterizzata dall'uso della farina di polenta insieme alla farina di grano.
I biscotti si possono fare a forma di ciambella o con qualsiasi altra forma e, come i biscotti di frolla, si possono arricchire con marmellata. Si possono mangiare a colazione ma anche a cena, inzuppati nel vino o per accompagnare zabaione o altre creme.  




INGREDIENTI (per 20-25 biscotti, a seconda dello spessore)
250 gr di farina 00
125 gr farina di polenta finissima Fioretto
250 gr burro
125 gr zucchero
1 bustina vaniglina
Buccia grattugiata di un limone
1 uovo intero e 1 tuorlo

Per fare la pasta: mettere nel mixer le due farine, lo zucchero, la vanillina, la buccia del limone e il burro freddo tagliato a pezzetti. Azionare il mixer finché non si ottiene un composto bricioloso. Aggiungere le uova e azionare nuovamente il mixer finché non si ottiene una palla. Avvolgere la pasta ottenuta nella pellicola e farla riposare nel frigo una oretta.
Per stendere la pasta: mettere la pasta tra due fogli di carta forno e stenderla con il mattarello (come nelle fotografie). 



Dato che la pasta è molto burrosa, per evitare che si attacchi occorre spargere molto farina tra la pasta e i fogli di carta forno.




Con un bicchiere largo o con gli appositi stampini fare delle ciambelle.




Mettere le ciambelle sopra una teglia da forno ricoperta con carta forno. 





Cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti (o un paio di minuti in meno o in più a seconda dello spessore dei biscotti) finché non diventano dorati.





Sfornare e lasciar freddare i biscotti. 
A me sono venuti 24 biscotti, grandi ma non troppo spessi. La prossima volta credo che proverò a farli più alti.. Molto buoni in ogni caso!!!



sabato 20 aprile 2013

Polpettine di baccalà




Un'altra ricetta di polpettine di pesce, da preparare come secondo piatto o antipasto o finger food, insieme alle polpettine di tonno e ricotta, che ho pubblicato a dicembre.
Anche queste polpettine, come quelle di tonno, possono essere fritte in olio o, per un piatto più leggero, cotte in forno.

INGREDIENTI (x una decina di polpette)
350 gr baccalà dissalato
1 patata grande (circa 250 gr)
Parmigiano una manciata
1 uovo
1 ciuffo di prezzemolo e qualche rametto di timo
pangrattato q.b.
sale, pepe e noce moscata q.b.
Facoltativo 1 spicchio di aglio

Mettete il baccalà dissalato in una pentola con acqua, fate bollire. Quando l'acqua raggiunge il bollore, lasciate il baccalà a cuocere qualche minuto. Poi toglietelo dall'acqua e lasciatelo raffreddare.
Eliminate la buccia e le spine. Tritatelo grossolanamente con un coltello oppure sfaldatelo con le mani.
Impastate il baccalà con la patata bollita, sbucciata e schiacciata.




Unite l'uovo, il prezzemolo e timo tritati, il parmigiano e, se piace, lo spicchio di aglio tritato.




Amalgamate gli ingredienti con le mani. Aggiustate di sale e pepe e completate con noce moscata. Formate con le mani tante polpettine. Passate le polpettine nel pangrattato.




Friggete in olio le polpettine o se preferite cuocetele in forno a 180 gradi per una ventina di minuti o finché non diventeranno dorate, ricordando di girarle a metà cottura.




> La signora del mercato mi ha suggerito di mettere nell'impasto più baccalà e meno patate per sentire meglio il sapore del pesce. Ma se volete delle polpettine più "neutre" perché ad esempio non siete amanti del baccalà, basta mettete nell'impasto più patate (in questo caso almeno 350gr, e cioè la stessa quantità del baccalà o qualcosa di più).  

> Io ho preparato le polpettine per una cena con le amiche, accompagnate da una favolosa salsa tzazichi...


giovedì 18 aprile 2013

Tiramisù alla fragola



Questo dolce è un incrocio di vari consigli.
La ricetta base è presa da Sale&Pepe ma poi ho apportato qualche variante suggerita da Erika che fa un tiramisù al caffè strepitoso.
È Erika che mi ha consigliato di usare i pavesini invece dei savoiardi perché rendono questo dessert più leggero.

INGREDIENTI (per una teglietta da 4-6 persone)
4 bustine di biscotti Pavesini
200 gr fragole

Per la crema:
200 gr mascarpone (consiglio il mascarpone cremoso Granarolo, in ogni caso badate alla qualità, un mascarpone di cattiva qualità inciderà molto sulla riuscita del piatto)
2 uova
2 cucchiai di zucchero
Buccia grattuggiata di una arancia
Un pizzico di sale per montare le chiare

Per la bagna:
300 gr fragole
1 cucchiaio rum
40 gr zucchero a velo
Succo di una arancia

Cominciate a preparare la crema unendo i rossi allo zucchero e montando con una frusta manuale finché non assumono una consistenza densa e un colore biancastro. Aggiungere il mascarpone e la buccia grattuggiata di arancia. Poi montare a neve ben soda le chiare, unirle alla crema mescolando delicatamente con un cucchiaio di metallo, mettere in frigo a riposare.




Per la bagna, frullare le fragole con il rum, lo zucchero e il succo di arancia. 




Per il tiramisù, tagliare la fragole a pezzetti...




Prendere una teglia da 4-6 porzioni. Immergere i pavesini nella bagna e poi posizionarli sul fondo della teglia.
Dato che la bagna è densa, potete versarne un pò sopra i pavesini...




Coprire i pavesini con uno strato di crema...




... e poi cospargere con qualche manciata di fragole tagliate a pezzetti.
Seguire con un altro strato di pavesini inzuppati nel succo di fragola, poi un altro strato di crema. Completare con qualche fragola tagliata a cerchietti e cospargere con zucchero a velo. Decorare con foglioline di menta.




Mettere in frigo 3-4 ore prima di servire. 

I miei consigli/varianti:
> il tiramisu si conserva perfettamente in freezer,
> invece del succo e buccia di arancia, potete usare un limone,
> invece di usare una unica teglia, potete mettere il tiramisù in tante coppette individuali facendo uno strato abbondante di pavesini inzuppati nel frullato di fragole, poi la crema e poi le fragole a pezzetti, decorando con zucchero a velo e foglioline di menta



E questo è l'interno della coppetta...


mercoledì 17 aprile 2013

Frittata di patate

Si tratta di un altro modo di mangiare le patate che mi ha insegnato zia Paola, proprio poche settimane fa quando eravamo tutti insieme a Pasqua a Spoleto.
Generalmente questo piatto si fa con gli avanzi di patate bollite.
Si schiacciano le patate bollite, si amalgamano con un po' di sale e rosmarino tritato.
Si unge con un filo di olio una padella antiaderente. Si schiaccia il composto di patate con una forchetta formando una mini-torta, tipo frittata.
Si cuoce a fiamma medio-alto prima un lato, poi si gira con l'aiuto di un piatto e si cuoce l'altro lato.
Entrambi i lati devono essere ben abbrustoliti e la frittata deve risultare ben compatta.


Patate al forno

Dopo le due ricette a base di carciofi, ora due semplicissime ricette con le patate, ingrediente povero che però si fa amare per le centinaia di versioni in cui può essere cucinato.
Il primo piatto a base di patate sono le patate al forno.



Che bisogno c'è di scrivere la ricetta delle patate al forno, vi chiederete. Avete ragione. Ho deciso di postarla semplicemente per condividere con voi un paio di trucchetti che mi ha insegnato mia zia Paola e che servono sopratutto per accelerare la preparazione di questo piatto che altrimenti potrebbe impiegare più di una ora.

Il primo truccetto: se avete fretta o comunque non potete aspettare che le patate cuociano una ora, tagliatele a tocchetti abbastanza piccoli, in questo modo con il forno a 200-220 gradi saranno pronte in 20-30 minuti. E ovviamente più le taglierete piccole, più il tempo di cottura si accorcia. 

Il secondo trucchetto: sempre se non avete tempo, lavate bene le patate e, invece di pelarle, tagliatele a tocchetti e mettetele in forno con la buccia. Vi assicuro che sono buonissime. Un po' come le patate novelle, con l'unica differenza che se usate patate normali ciascun tocchetto avrà solo un lato di buccia. 

Una volta tagliate, la preparazione delle patate è semplicissima. Mettetele sopra una teglia coperta con carta forno con un filo di olio. Se ne avete, cospargete le patate con rosmarino o origano o timo. Mettete in forno a 200-220 gradi finché non risulteranno ben abbrustolite. Togliete dal forno, salate abbondantemente e servite calde. 
È importante non aprire il forno durante la cottura delle patate in modo che rimanga ben caldo e la patate si abbrustoliscano. Inoltre, è  importante non salare le patate all'inizio ma solo alla fine, una volta pronte, per evitare che durante la cottura perdano acqua. 
Se vi piacciono le patate molto abbrustolite, quasi bruciacchiate, gli ultimi dieci minuti di cottura mettete la funzione forno ventilato. Però non allontanatevi dal forno che la patate in pochi minuti potrebbero bruciare..! 

Un piatto semplice e scontato, ma quanti accorgimenti che contribuiscono a renderlo squisito!! 

sabato 13 aprile 2013

Tartufi al cioccolato




Come utilizzare il cioccolato avanzato delle uova di Pasqua?
Si possono preparare dei prelibati tartufino al cioccolato, semplici o aromatizzati con caffè, marmellata di arancia o rum, arricchiti con noccioline sminuzzate e ricoperti con polvere di cacao, granella di pistacchi, zucchero a velo o con una fantastica glassa di cioccolato.
E allora vediamo come si preparano i tartufi di cioccolato..



  INGREDIENTI (per 25/30 tartufi)
2 etti di cioccolato fondente
100 ml panna 

Per arricchire l'impasto:
50 gr noccioline tritate grossolanamente
2-3 cucchiai di caffè
2 cucchiai di rum
2-3 cucchiai di marmellata di arancia

Per la copertura:
Cacao amaro in polvere
Granella di pistacchi
Zucchero a velo
Cioccolato fondente sciolto q.b.

Per preparare i tartufi, sciogliete a bagnomaria il cioccolato tritato con la panna. Togliete dal fuoco e amalgamate con una frusta manuale.
A questo punto si può aggiungere l'aroma a piacere: il caffe, il rum  le noccioline tritate. Mettere il composto in frigo mezz'oretta per addensarlo.
Con l'aiuto di due cucchiaini e poi delle mani formare delle palline.
Rotolare le palline nel cacao amaro o nello zucchero a velo o nella granella di pistacchi. Riporle sopra un vassoio coperto con carta forno e lasciarle riposare qualche ora in frigorifero.

Le palline di cioccolato si possono anche ricoprire con una glassa di cioccolato: sciogliete il cioccolato tritato a bagnomaria con qualche cucchiaio di acqua. Con l'aiuto delle apposite pinze da pasticceria immergete dentro il cioccolato sciolto le palline di cioccolato, poi posate le palline glassate sopra un vassoio coperto con carta forno e fatele freddare in frigo. 

Sia l'interno del tartufo sia la glassa si possono fare utilizzando in tutto o in parte, al posto del cioccolato fondente, ciccolato al latte o cioccolato gianduja. 

Io questa volta ho arricchito l'interno dei tartufi con noccioline sminuzzate, ho riposto al centro di ciascun cioccolatino una noccioline intera e poi ho ricoperto i tartufi con cacao amaro e in parte con granella di pistacchi...


venerdì 12 aprile 2013

Carbonara con i carciofi


La seconda ricetta ultra semplice che ho sperimentato di recente con i carciofi è la carbonara di carciofi. L'abbiamo mangiata qualche settimana fa al nuovo ristorante del cugino di Max Femia in Prati e un paio di giorni dopo la Parodi l'ha proposta tra le sue ricette. A volte capitano queste coincidenze: lo stesso piatto che nel giro di pochi giorni mangi al ristorante e poi leggi in una rivista o ti offrono a casa di amici o cucinano in tv... Coincidenze che ti incuriosiscono e ti spingono a provarlo!

INGREDIENTI
250 gr pasta
3 carciofi
1 spicchio di aglio
Olio q.b.
Sale e pepe q.b.
2 uova
Pecorino romano q.b. (o parmigiano)
Pancetta e/o guanciale q.b. (a volte noi usiamo anche speck o prosciutto crudo che rendono la carbonara più leggera, come questa volta che ho usato per metà pancetta e per metà prosciutto)

Pulire i carciofi e tagliali a fettine (come nella foto sopra).
Rosolare l'aglio nell'olio e poi aggiungere i carciofi.
Versare un mestolo di acqua, coprire con un coperchio e cuocere i carciofi a fiamma media per 10-15 mm. Regolare di sale e pepe.
Tagliare la pancetta (guanciale o prosciutto o speck) a cubetti. Rosolarla in una ampia padella e poi, quando è leggermente abbrustolita, aggiungere i carciofi.



Sbattere in un piatto le uova e condirle con sale e pepe.
Riempire una pentola con abbondante acqua salata. Cuocere la pasta e, quando è molto al dente, scolarla e versarla nella padella con i carciofi e la pancetta. Mantecarla qualche secondo a fuoco accesso. Poi spegnere il fuoco e aggiungere le uova sbattute. Amalgamare bene.
Servire calda completando con pecorino romano (o parmigiano, a scelta).


mercoledì 10 aprile 2013

Frittata con i carciofi



É periodo in cui pullulano nei mercati i carciofi romaneschi. L'altro giorno al mercato Trionfale c'era una offerta troppo allettante cui non ho saputo resistere: 10 carciofi 5 euro. Regalati!
Ed allora eccomi a pubblicare due nuove e semplici ricette che hanno come ingrediente base il carciofo: la frittata di carciofi e la carbonara con i carciofi.
Cominciamo con la prima.

INGREDIENTI (per 2 persone)
2 carciofi romaneschi
3 uova
Olio q.b.
Sale e pepe q.b.
Latte q.b.
1 spicchio di aglio

Pulire i carciofi: tagliare il gambo, togliere le foglie esterne più dure, tagliare la punta, aprire il centro del carciofo ed eliminare il fieno con l'apposito strumento o con un cucchiaino.
Tagliare i carciofi in 4 spicchi e poi tagliare ciascuno spicchio a fettine.


Rosolare in poco olio lo spicchio di aglio, poi aggiungere i carciofi. Bagnare con un mescolino di acqua, coprire con un coperchio e cuocere per 10-15 minuti. Regolare di sale.
Nel frattempo sbattere le uova e amalgamare il latte, sale e pepe.
Versare le uova nella padella con i carciofi. Cuocere a fiamma media per 5-10 minuti con il coperchio.


Poi girare la frittata con l'aiuto di un piatto e cuocere altri 5 minuti senza coperchio.


martedì 9 aprile 2013

Crema al limone




Si tratta di una ricetta che non ho ancora provato ma che sperimenterò presto.
E' una crema che si caratterizza per la consistenza ariosa e leggera. Il limone poi la rende rinfrescante. E' un ottimo dessert anche dopo una cena troppo pesante. Si può accompagnare con biscottini tipo lingue di gatto o biscotti al burro e decorare con buccia di limone tagliata a julienne, foglioline di menta e zucchero a velo.

INGREDIENTI
4 limoni grandi bio non trattati
4 tuorli
100 gr fecola
300 gr zucchero
Zucchero a velo per decorare

Mettere i tuorli in un  pentolino e aggiungere la buccia dei limoni grattuggiata (facendo attenzione a non grattugiare il bianco) e il succo filtrato dei limoni.




Aggiungere poi lo zucchero e la fecola e amalgamare bene con una frusta. Versare poi lentamente, sempre mescolando, un litro di acqua.




Cuocere il composto dolcemente finché non bolle...




 A questo punto continuare la cottura per circa 5 minuti finché la crema non si addensa.
La consistenza dovrebbe essere così...


 


Versare la crema in 6 coppette e lasciarla freddare. Una volta fredda metterla in frigo.



Servire la crema decorata con zucchero a velo e buccia di limone tagliata a julienne e accompagnata da  biscottini lingue di gatto (posterò la ricetta tra qualche giorno, sono facilisssssssime!).